HelloFresh casi di riferimento : Una fiorente azienda alimentare operante nel settore dell’e-commerce può dimostrarsi efficiente e sostenibile?

written by IFCO SYSTEMS, 14th Settembre 2021, in Storie di successo

La rapida ascesa delle aziende alimentari operanti nel settore e-commerce è stata promossa da nuove tecnologie, dall’utilizzo degli smartphone e dalla diffusa popolarità degli acquisti online e delle consegne a domicilio. Dal punto di vista della catena di fornitura, simili modelli commerciali razionalizzati possono risultare pratici ed efficienti, ma sono anche sostenibili da un punto di vista ambientale? Jeff Yorzyk, Director of Sustainability presso HelloFresh US, leader globale nel segmento dei kit culinari, spiega come le competenze di IFCO promuovano sia l’efficienza nell’ambito della catena di fornitura che iniziative di sostenibilità fondamentali.

Quali sono i fattori che stimolano la rapida crescita delle consegne alimentari a domicilio nel settore dell’e-commerce?

Pronti ad adottare nuove tecnologie e modelli ad abbonamento e a farsi sedurre dalla praticità delle consegne alimentari a domicilio, i Millennial e i membri della Gen X hanno rivestito un ruolo fondamentale nella rapida crescita dei servizi di fornitura alimentare online. E, secondo il Global Online Food Delivery Services Market Report 2021, la fase di crescita è ben lontana dal concludersi. Secondo le previsioni, il valore del mercato delle consegne di viveri nel settore dell’e-commerce dovrebbe superare quota 190 miliardi USD entro il 2025, facendo segnare una netta impennata rispetto ai 115 miliardi USD del 2020. Secondo alcune stime, il valore del segmento dei kit alimentari potrebbe arrivare da solo a quota 17,8 miliardi di USD entro il 2027.

Ma non è tutto rose e fiori. Il mercato delle consegne di generi alimentari rimane estremamente competitivo ed è caratterizzato da costi operativi elevati e durate di conservazione ridotte. Al fine di distinguersi, le imprese di successo devono offrire una cucina nutriente e localizzata. E, grazie alla crescente consapevolezza dell’impatto ambientale di questi trend in materia di shopping, le aziende che optano per una strategia senza compromessi in materia di trasparenza e sostenibilità hanno possibilità decisamente maggiori di fidelizzare la clientela.

Un’attività di questo tipo è HelloFresh, azienda leader nella fornitura di kit culinari quanto a dimensioni, efficienza e sostenibilità. IFCO è orgogliosa di fornire soluzioni di imballaggio sostenibili per i processi logistici interni dell’azienda, che hanno aiutato HelloFresh a raggiungere un traguardo fondamentale nella sua storia: nel 2020, si è infatti affermata come prima azienda fornitrice di kit culinari a conseguire l’azzeramento delle emissioni.

HelloFresh: azienda alimentare a rapida crescita ed emissioni zero operante nel settore dell’e-commerce

Nata nel 2011 come semplice start-up tedesca sulla scena high-tech berlinese, HelloFresh è ora un’azienda di successo e di fama mondiale nel settore alimentare dell’e-commerce. Alimentata dalla pandemia, la crescente popolarità della cucina casalinga ha fatto sì che gli incassi raggiungessero nel 2020 quota 3,75 miliardi di €, un importo doppio rispetto a quello del 2019.

Soltanto nel 2020, HelloFresh ha consegnato oltre 600 milioni di kit a clienti residenti in 14 paesi diversi e vanta ora oltre 11.000 dipendenti responsabili delle consegne a 5,3 milioni di chef casalinghi residenti in località lontanissime fra loro, come Sydney, New York e Londra.

Come spiega Jeff Yorzyk, Director of Sustainability presso HelloFresh US, per un’attività di simile portata i contenitori in plastica riutilizzabili (Reusable Packaging Containers o RPC) IFCO rappresentano un elemento chiave in una strategia aziendale orientata a garantire una costante crescita e la massima efficienza e sostenibilità nell’ambito della catena di fornitura.

"La pandemia ha determinato una crescente popolarità del modello e-commerce e una rapida accelerazione della domanda per quanto riguarda le consegne di generi alimentari a domicilio, un trend che secondo le previsioni è destinato a proseguire", afferma Yorzyk. "Intendiamo ora dedicarci all’ottimizzazione della supply chain dei kit culinari tramite l’uso di analisi dei dati e soluzioni di imballaggio e automazione innovative e sostenibili".

Efficienza e sostenibilità dietro le quinte

"Le RPC IFCO ci consentono di ottimizzare i nostri processi logistici interni", spiega Yorzyk. Essenzialmente, il ciclo produttivo HelloFresh si articola in due fasi. Per prima cosa, le singole ricette vengono confezionate o trasformate in "kit" facendo uso di sacchetti di carta. I kit vengono quindi sistemati nelle RPC IFCO in modo da poter essere trasportati, in tutta sicurezza e senza problemi, fino alla linea di produzione, dove si provvede all’assemblaggio delle scatole utilizzate per le spedizioni alla clientela.

In media, ciascun cliente tende a ordinare da due a cinque singoli kit culinari per ciascuna consegna, scegliendo da un menu di 25 o più ricette offerte da uno dei tre marchi diversi (HelloFresh, Every Plate e Green Chef).

"È dunque fondamentale che le RPC IFCO consentano la sistemazione dei kit alimentari in maniera tale da consentire l’imballaggio delle scatole di consegna, estremamente variabili quanto a caratteristiche, secondo modalità agevoli, sicure ed efficienti", afferma Yorzyk.

Cosa altrettanto importante, le dimensioni standard e la resistenza delle RPC IFCO promuovono l’automazione nell’ambito del settore. "E laddove ha senso farlo, adottiamo decisamente una strategia orientata all’automazione", aggiunge Yorzyk. "Il design delle RPC IFCO ci agevolerà senz’altro nel raggiungimento di questo obiettivo". Lo stesso si può dire per la sicurezza alimentare.

L’arma segreta della logistica interna ai fini della sicurezza e della qualità alimentare

"Per HelloFresh, sicurezza e qualità alimentari rappresentano una priorità assoluta", sottolinea Yorzyk. "Se utilizzassimo ripetutamente contenitori in cartone per i processi di logistica interna, il rischio di contaminazione incrociata delle merci avariate sarebbe di gran lunga superiore. Il sistema IFCO di pooling e gestione dei prodotti ci consente di garantire la qualità e la sicurezza delle derrate alimentari con maggiore affidabilità. IFCO è un partner di sistema in grado di provvedere per noi alla manutenzione e sanificazione delle cassette, sollevandoci dunque dalla necessità di occuparci in prima persona di questi processi".

In più, IFCO contribuisce a garantire la qualità dei prodotti recapitati alla clientela.

"Abbiamo provato a utilizzare contenitori standard per i nostri processi interni, ma i sacchetti di carta venivano danneggiati, schiacciati e stropicciati in fase di produzione", aggiunge Yorzyk. "Una volta custoditi in tutta sicurezza nelle robuste RPC IFCO per tutta la durata dei nostri processi logistici interni, i kit culinari risultano meglio protetti. Il livello qualitativo dei nostri prodotti freschi viene mantenuto più a lungo, a garanzia di una migliore esperienza per i clienti".

Ricerca di un partner motivato in grado di offrire soluzioni ottimali

"Le RPC IFCO sono in grado di far fronte in maniera ottimale alle problematiche logistiche poste dai nostri processi interni", prosegue Yorzyk. "Movimentiamo costantemente una tale quantità di prodotti che se le RPC IFCO non fossero pieghevoli e dovessimo stoccarli non ripiegati, avremmo bisogno di locali più spaziosi".

Il design pieghevole e l’approccio circolare al pooling che contraddistinguono le RPC IFCO comportano numerosi vantaggi. Come spiega Yorzyk, essi consentono all’azienda di:

  • Ridurre l’impronta fisica degli impianti di produzione
  • Promuovere la riduzione delle emissioni di anidride carbonica tramite l’impiego di materiali riutilizzabili
  • Minimizzare gli sprechi alimentari
  • Prevenire la generazione di rifiuti di imballaggio
  • Proteggere i prodotti dai danni e incrementarne la durata di conservazione
  • Mantenere un’elevata qualità dei singoli kit culinari

"Le RPC IFCO sono davvero utili per il conseguimento dei nostri obiettivi di sostenibilità", afferma Yorzyk. "Ottimizzano la nostra capacità di utilizzare gli impianti aziendali in maniera più efficiente e contribuiscono a ridurre al minimo gli sprechi alimentari e la necessità di provvedere al riciclaggio degli imballi monouso. Continueremo a fare affidamento sulle RPC IFCO e a cercare di incrementarne l’utilizzo. Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi di ridurre il flusso di rifiuti di imballi monouso nell’ambito della nostra catena di fornitura".

Priorità nei confronti della crescita sostenibile e dell’azzeramento delle emissioni

"Consideriamo la nostra attività tenendo conto dell’intero ciclo di vita", spiega Yorzyk. "In quest’ottica, teniamo conto della provenienza degli alimenti, delle modalità di movimentazione adottate, dell’efficienza dei processi interni e delle modalità di consegna al cliente. I vantaggi offerti dal nostro sistema rappresentano un aiuto concreto per i consumatori interessati a uno stile di vita più sostenibile".

È questo approccio esclusivo ad aver fatto di HelloFresh il primo fornitore globale di kit culinari ad aver conseguito l’azzeramento delle emissioni.

L’adozione di un modello commerciale razionalizzato di consegna diretta al consumatore ha fatto uso di tecnologie all’avanguardia di analisi e apprendimento automatico al fine di calcolare il volume degli ordini con crescente precisione. Questo approccio high-tech orientato alla domanda dei consumatori ha comportato una sostanziale riduzione degli sprechi alimentari e delle emissioni di anidride carbonica. Nonostante la sua costante espansione, l’impresa si pone obiettivi ambientali ufficiali arditi e ambiziosi.

Secondo l’edizione 2020 di HelloFresh Sustainability Report (Relazione HelloFresh in materia di sostenibilità), gli obiettivi e traguardi aziendali risultano in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Per quanto riguarda gli sprechi alimentari, ad esempio, HelloFresh ha già sostanzialmente massimizzato il tasso di diversione dalle discariche. Nel 2020, gli sprechi alimentari segnalati dall’azienda sono risultati pari ad appena 2,2 grammi per ogni pasto servito ai clienti. HelloFresh ha altresì annunciato l’intenzione di ridurre, nel 2022, gli sprechi alimentari per unità di reddito del 50% rispetto all’importo di 0,6g/euro registrato nel 2019, conseguendo l’obiettivo sostenibile 12.3 delle Nazioni Unite con otto anni di anticipo e affermandosi come leader in materia di minimizzazione delle perdite alimentari.

“Laddove ha senso farlo, adottiamo decisamente una strategia orientata all’automazione. “Il design delle RPC IFCO ci agevolerà senz’altro nel raggiungimento di questo obiettivo”

Jeff Yorzyk

Director of Sustainability presso HelloFresh US

Risoluzione delle sfide in materia di imballaggio tramite l’innovazione

"Dopo anni dall’introduzione dei programmi di riciclaggio, è evidente che i consumatori sono tuttora confusi in merito ai materiali che è possibile riciclare presso le strutture locali di raccolta rifiuti e frustrati dalle differenze fra diversi comuni e addirittura fra i vari operatori del settore", afferma Yorzyk. "Gli imballaggi dovrebbero svolgere la funzione per cui sono stati creati, indipendentemente dalle modalità di utilizzo da parte dei clienti. Dovrebbero essere riciclabili, riutilizzabili o compostabili, se non addirittura tutte queste cose insieme!" Di conseguenza, HelloFresh ha introdotto una serie di soluzioni di imballaggio monouso a carattere innovativo, fra cui impacchi di ghiaccio a base d’acqua e continua a promuovere iniziative di ricerca e sviluppo in questo settore. L’obiettivo consiste nel costante miglioramento delle soluzioni di imballaggio e nella riduzione della necessità di ricorrere a imballaggi superflui, salvaguardando nel contempo la sicurezza e la qualità alimentare ottimali che risultano fondamentali ai fini della soddisfazione della clientela.

Come indicato da Yorzyk, una volta che i consumatori hanno smaltito gli imballaggi, la fine della loro vita utile non è soggetta a controlli e gli imballaggi monouso devono essere concepiti in maniera da non presentare mai rischi per la fauna selvatica o per l’ambiente.

"In ambito commerciale, quando abbiamo la possibilità di controllare in maniera più rigorosa l’utilizzo, la raccolta e il riutilizzo degli imballaggi, i vantaggi offerti da articoli resistenti e sottoponibili a operazioni di manutenzione e sanificazione cominciano a risultare evidenti", egli ritiene. Laddove è possibile fare uso di articoli riutilizzabili, ha senso impiegare prodotti più resistenti come le cassette e il sistema di pooling IFCO".

L’assistenza fornita da partner fidati consente di concentrarsi sulla crescita

È evidente che HelloFresh è un’azienda dotata di competenze chiave per quanto riguarda la creazione di kit culinari e la capacità di deliziare con le proprie ricette consumatori salutisti ed eco-consapevoli, cosa che le ha consentito di affermarsi come operatore principale sul mercato e-commerce dei kit culinari. Yorzyk non lascia dubbi sul fatto che la crescita e la portata conseguite da HelloFresh nel giro di 10 anni sono dovute alla capacità dell’azienda di sfruttare i propri punti di forza.

"Provvedere alla manutenzione dei contenitori, farne la cernita, sanificarli, monitorarli per assicurarsi che non vi siano problemi e decidere quando necessitano di essere riparati o riciclati: queste non sono competenze chiave che desideriamo sviluppare internamente. Considerata la nostra crescita particolarmente elevata, per noi non avrebbe senso", soggiunge Yorzyk. "Sapere che IFCO provvede al tracciamento e alla manutenzione delle RPC che utilizziamo in grandissime quantità all’interno dell’impianto ci consente di concentrarci sulle nostre effettive priorità commerciali. E proprio qui sta l’efficacia del modello IFCO".

"Con IFCO possiamo contare su un partner di fiducia in grado di fornire regolarmente cassette resistenti e salvaspazio, consegnandole e ritirandone rapidamente in caso di necessità", sottolinea Yorzyk.

Che cosa riserva il futuro per le società specializzate nelle consegne di alimentari?

L’approccio moderno di pionieri come HelloFresh, pronti ad accettare le proprie responsabilità ambientali e a promuovere uno stile di vita sostenibile, risulta particolarmente allettante per i consumatori odierni, più consapevoli che in passato. Dare la precedenza a efficienza e sostenibilità risulterà fondamentale per il successo di un’azienda, così come investire in servizi di assistenza alla clientela basati sui dati, tecnologie di automazione intelligenti e soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili. "HelloFresh sta trasformando l’industria alimentare", ribadisce Yorzyk. "Vogliamo modificare in maniera definitiva il modello alimentare adottato dai consumatori e farlo nella maniera più sostenibile possibile. Abbiamo ancora parecchia strada da fare e il programma globale di sostenibilità ha fatto sostanziali progressi: ciò mi rende molto ottimista".

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